Partendo dalla musica ringrazio dunque, in ordine sparso, i Blackstones che
hanno chiuso la due giorni con un tributo tutto dylaniano che personalmente mi
ha davvero fatto scatenare, come sempre avviene quando li ascolto. Mick Dylan,
Frank Night, Lanny Brush e Riki Van Der Wall, grazie davvero! Siete grandi,
amigos! (e oltrettutto grazie per le foto che vedete in queste pagine... fosse
stato per il sottoscritto che NON aveva portato nemmeno una macchinina usa e
getta ora stareste leggendo un articolo senza immagini :o) E grazie anche ad Al Diesan che mi ha inviato altre
delle foto di questa pagina).
Mick and friends hanno eseguito, tra le
altre, pregevoli versioni di Don't think twice it's all right, I'll remember
you, Just like a woman, I shall be released e Mr. Tambourine Man.
Ringrazio il grande Renzo Cozzani, che dire di lui se non che è una persona squisita sempre disponibile e soprattutto modesta, quando in realtà - vista la qualità delle sue performance - potrebbe sicuramente almeno in parte abbandonare tale modestia? Renzo ha eseguito splendide versioni tra cui una "Oh sister" in italiano davvero stupenda, molto branduardiana, se così possiamo dire. E poi nientemeno che una delle mie canzoni preferite di Bob, Abandoned Love!!!!!!! Se andate sul dylan pool e leggete che canzone ho scelto nella mia scheda personale capirete...
Ringrazio i mitici Beards di Emanuele Marchiori, un amico prima che un artista al quale rivolgermi in queste occasioni (e spero di coinvolgervi sempre di più in futuro ragazzi, se sarete disponibili). Gli amici veneti hanno ricreato a Pistoia in maniera magistrale il sound ed il mood delle giornate di Bob e The Band negli scantinati di Woodstock, tra Big Pink e la casa di Dylan... Davvero bravi... Hanno eseguito brani come Ballad of a thin man, Million dollar bash (la mia preferita), This wheel's on fire, tra le altre...
Grazie a quella che per me è stata una vera sorpresa, Al Diesan, dalla
Sardegna... sì lo conoscevo, ma vederlo dal vivo mi ha dato un'impressione ancor
più positiva di quella che già avevo... Spero di rivedere anche te sempre più
spesso, Al! Tra l'altro Al ha avuto molte lodi (ne ho raccolte in giro per la
sala ed anche il giorno dopo la sua esibizione) per la sua capacità di essere
molto fedele al modello dylaniano.
Al Diesan ha eseguito Don't think twice
it's all right, Blind Willie McTell e Tomorrow is a long time.
Grazie al mio grande amicone e datore di lavoro "Hurricane" Ivan Mannuppelli
(nel senso che mi commissiona le strip di Zimmy pubblicate sulla sua rivista a
fumetti "The
Artist") ed agli Hamelin, il gruppo in cui Ivan "milita". A proposito Ivan,
per la tua opera fumettistica hai ricevuto i complimenti di Daina Ventura
(preziosa collaboratrice in questa avventura della MFHootenanny, come dirò più
giù) che però mi ha anche detto che vuole che Zimmy sia sempre presente su The
Artist, quindi mi raccomando, don't you forget about me... :o))))))))))
Ivan ed i suoi bandmates tra cui la
bravissima, splendida e bellissima!!!!!!! Francesca hanno vinto il
contest ottenendo il maggior numero di voti da parte del pubblico. Bravi
ragazzi, continuate così! Gli Hamelin hanno eseguito tra l'altro una bellissima
versione di I don't believe you in italiano, opera di "Hurricane" Ivan
(prossimamente ne pubblicherò il testo su MF).
Grazie a Vincent Russo che ha strappato applausi "a scena aperta" con la sua incredibile voce, davvero un dono di Dio, che lo mette davvero (e non esagero) al livello del Dylan di Nashville Skyline e Self Portrait. Vincent ha eseguito tra l'altro Girl from the north country in duetto con il bravissimo Pino Cacioppo (con il quale mi sono fatto una birra al bar durante il concerto di Dylan in piazza Duomo mentre Bob cantava Highway 61!!!), poi una splendida I threw it all away ed anche una trascinante Somebody touched me. Bob Bless You Vincent and Pino!!!
Grazie al mitico Franco Fosca, più che un amico un fratello, e ai suoi Tambourine, che hanno eseguito un set STREPITOSO!!!!! Che posso dire di Franco che possa ulteriormente far capire quanto egli sia bravo a cantare e suonare Dylan? Non ci riuscirei. Dirò soltanto che mi ha fatto venire i brividi soprattutto con I want you, un altro dei miei brani preferiti, con One more cup of coffee (Valley below) ed anche con It's all over now baby blue.
Grazie a Ferdinando Pollastri ed al suo compagno di avventure musicali Riki Morassi. Già sapevo delle doti di Ferdyp che avevo avuto modo di notare alla prima edizione del MFFF ed ho avuto a Pistoia la riprova della sua bravura. Ferdinando e Riki hanno eseguito tra l'altro anche la Romance in Durango di Bob ma nella versione strepitosa di Bubola e De Andrè (e ho avuto la conferma da Gianni Cerutti - ossia 'the lonesome sparrow' - che è venuto ad assistere alla MFHootenanny con me, che anche a lui sembra addirittura superiore la versione italiana rispetto a quella originale).
Grazie al grande Beppe Gazerro di Caserta/Padova :o)
che è stato applauditissimo nel suo set di domenica.
Beppe ha
eseguito tra le altre una sbalorditiva Handy Dandy, davvero splendida, ma tutto
il suo set è stato qualitativamente molto alto.
Grazie al mitico, è l'unico termine che mi viene, Toni "Albatros" ed agli amici della sua straordinaria Mr. AntonDjango's Band, protagonisti di una - credetemi non esagero - fantasmagorica Seven Days, roba da urla tipo beatlemania, che mi ha completamente annichilito. Così come la loro straordinaria versione di Blowin' in the wind con la prima strofa "sottomarina" e con la dirompente successiva catartica emersione travolgente ed estasiante dalla seconda strofa. Memorabile. Grazie Toni, spero di rivedervi al più presto.
Grazie a quello che - non me ne vogliano gli altri - è stato il mio preferito in questa due giorni (siete stati tutti bravissimi ma naturalmente un preferito deve esserci, sia pure di poco), che è Alessandro Cavazzuti, che ha aperto questa MFHootenanny con un set sbalorditivo a mio avviso: una "Po' Boy" che mi ha davvero fatto arrivare alle "stars that shine", poi un altro dei miei brani adorati di Bob, Spanish is the loving tongue, e poi una She belongs to me da paura, per arrivare all'apoteosi con una trascinante e sublime Tight connection to my heart. Grazie Alessandro! Se vieni dalle parti di Aosta portati dietro una chitarra che un posto per fare qualche pezzo di Bob lo troviamo.
E a proposito di Aosta, grazie a Stefano Frison, mio concittadino che ha fatto il viaggio con me insieme a Gianni "The Lonesome Sparrow" Cerutti e che è stato tra i pochi a proporre anche materiale proprio, dopo le sue abituali versioni dylaniane in italiano dai testi di Tito Schipa, Jr. (Non sono io bimba e Non pensarci ormai), ovvero Ritmica Anarchica, Zona rossa e Ma prima muori.
Grazie ai Roses in Bloom, che giocavano quasi in casa (sono di Viareggio) e che hanno aperto la seconda giornata con un brano proprio e con una scatenata ed applauditissima Like a rolling stone. Tenuto conto anche che sono giovanissimi prevedo un radioso futuro per i RinB.
Grazie a Liaty Pisani per essere intervenuta nella conferenza finale a
raccontarci del suo romanzo La spia e la
rockstar e a parlarci del misterioso (ma poi neanche tanto
:o) ) Robert Hibbing, uno dei protagonisti del libro.
E grazie a the
big Paolo Vites,
protagonista della conferenza in questione e che ci ha parlato di Modern Times e
dell'ultimo Dylan e che avrà la fortuna di ascoltare in anteprima l'album. Che
dire di Paolo se non ringraziarlo per tutto quello che ha fatto fin dai tempi
gloriosi di "Rolling Thunder"?
Grazie agli organizzatori di Pistoia Blues ovviamente, a Federico Tafuro che
ci ha chiamati a realizzare questa due giorni (grazie davvero per la fiducia,
speriamo di essere riusciti ad essere all'altezza di un Festival così
prestigioso), grazie a Daina Ventura che come ho scritto sopra è stata
assolutamente preziosa e che si è esibita sul palco (benissimo!) in un altro dei
miei brani preferiti di Bob, You Ain't Goin' Nowhere, brano di cui Daina ha
preteso :o) che trascrivessi i versi come promemoria
su un foglietto prima di salire sul palco, non essendo certa di ricordarli tutti
(per un attimo, Daina, stavo per consigliarti di fare come fece Bob quando si
esibì insieme a Joan Baez al Rally Peace Sunday di Pasadena e dovendo cantare un
brano di cui non ricordava le parole - A pirate looks at forty - se li
trascrisse sul braccio sinistro sbirciandoli poi di volta in volta durante il
concerto!!! :o)))) ), ma forse è stato più semplice
il metodo che abbiamo trovato noi, ovvero quello della trascrizione volante su
supporto cartaceo tre secondi prima di salire sul palco a cantare :o)))
Grazie a tutti quelli che sono intervenuti tra
il pubblico, tra cui il mio amico Michele Gazich, grande musicista, il già
citato Gianni Cerutti ed il grande Elio "Rooster", colonna storica di MF e che
naturalmente non ha bisogno di presentazioni (se non avete ancora visto la sua
straordinaria galleria di immagini scelte dylaniane andate qui). E tra cui anche
Massimo, mio amico di Aosta, che oltre ad essere un dylaniano è anche
giustamente un grande degregoriano e la cui presenza tra il pubblico del Melos
mi ha spinto a chiedere a Franco Fosca di accompagnarmi a fine della prima
giornata per la mia esecuzione sul palco di quel capolavoro che è Cercando un
altro Egitto!!!
Grazie a Benedicta "Hamster", la nostra grande criceta della
Fattoria, mentore ed infaticabile organizzatrice della prima MFFF, e che ho
chiamato sul palco con me anche in questa 'seconda puntata' e con la quale me ne
andrò in vacanza tra qualche giorno diretti verso le Highlands scozzesi sulla
pista di Principi Ribelli ("Our heart's in the Highlands gentle and fair...
Honeysuckle blooming in the wildwood air...). Sei pronta per l'avventura, Beni?
Grazie alla bellissima!!!! e simpaticissima Mariella "Sad Eyed Lady" (o
qualsiasi altro nom de plume vorrai trovare
:o) ) che è venuta a Pistoia a vederci, e incredibile a dirsi a
vederMI chiedendomi autografi e fotografie neanche fossi BOB e con la
quale sono stato poi anche a cena il giorno dopo a Roma dopo il concerto di
Dylan!!! Grazie Mariella!!! Spero di rivederti presto!!!!!!
Un grazie speciale ai musicisti che mi hanno accompagnato nel gran finale
mentre mi producevo in maniera mirabile nel mio solito "cavallo di battaglia",
Tangled up in blue. Pensate che ho avuto la seguente band (possiamo battezzarci
"Napoleon and the Rags"... anzi se volete mettere su un gruppo fatemi sapere,
ragazzi, il nome mi sembra perfetto :o) ): Napoleon
in rags ('voice'), Renzo Cozzani (acoustic guitar), Mick Dylan and Frank Night
dei Blackstones (electric guitars), Reverend Roger Sobjevski dei Beards
(keyboards) e niente meno che Beppe Gazerro special guest alla batteria. Un
momento indimenticabile per il sottoscritto tanto più che a fine brano Mick ha
lodato la mia prova vocale rivolgendosi al pubblico del Melos (birra pagata
Mick!).
Grazie alla bravissima Ilaria Prati che ha coordinato alla
perfezione tutto il lavoro al mixer.
Grazie davvero a tutti, anche a quelli
che ho dimenticato (sono state due giornate zeppe di persone che hanno affollato
il Melos, sinceramente troppe da ricordare tutte).
Speriamo di rivederci
tutti presto e magari - chissà - se Pistoia Blues vuole... anche l'anno
prossimo! E magari ancora... in cartellone con Bob!!!!
Nota bene: nella presente pagina ho pubblicato solo alcune delle foto della due-giorni pistoiese. Presto nuove gallerie con moltissime altre foto ricordo, tra cui quelle "off-stage".
MAGGIE'S FARM HOOTENANNY - Photo Gallery
#1 - Clicca
qui
Alessandro
Cavazzuti, Mr. AntonDjango's Band, Ferdinando Pollastri & Riki Morassi, All
Together (Napoleon in rags, Mick Dylan, Roses in bloom, Renzo Cozzani, Frank
Night)
MAGGIE'S FARM HOOTENANNY - Photo Gallery
#2 - Clicca qui
Alessandro Cavazzuti, Mr. AntonDjango's
Band, Toni "Albatros", Pino Cacioppo e Vincent Russo, Ferdinando Pollastri &
Riki Morassi, Hamelin, "Hurricane" Ivan, Francesca, Daina Ventura & Michele
Murino, Franco Fosca & Michele Murino in "Cercando un altro Egitto"...e
dulcis in fundo... Michele "Napoleon in rags" con Mariella!
MAGGIE'S FARM HOOTENANNY - Photo Gallery
#3 - Clicca
qui
Mr.
AntonDjango's Band, Napoleon in rags, Il FORever YOUng di Belluno, Elliott
Murphy and band, Bob and band, il pubblico di Pistoia!
MAGGIE'S FARM HOOTENANNY - Photo Gallery
#4 - Clicca
qui
Beppe Gazerro
(drums), Mick Dylan (electric guitar), Michele Murino (voice), Renzo Cozzani
(acoustic guitar), ovvero Napoleon and the rags :o)! - Vincent Russo, Pino Cacioppo & The Beards - Paolo Vites,
Liaty Pisani, Renzo Cozzani, Benedicta "Hamster", Roses in bloom, The Beards...
and friends! Thanx to Benedicta "Hamster" per le foto!!
Gli artisti e gli ospiti
dell'evento
clicca su ogni foto per la
scheda relativa
(clicca su ogni foto per i dati
relativi)
Blackstones - Renzo Cozzani - Stefano Frison -
Giuseppe Gazerro
.............................................................
TIGHT CONNECTION |